Gli iris o giaggioli, molto amati per la fioritura in tutti i colori, comprendono molte specie e varietà, diverse per colore del fiore, forma e dimensione, che possono essere coltivati in giardino o in grandi vasi. Hanno fiori appariscenti, fogliame molto decorativo e durano molti anni. Si dividono in due grandi gruppi, gli iris rizomatosi (tra i cui i famosi Barbata) e i bulbosi, di piccole dimensioni (come Iris danfordiae e quelli del gruppo Reticulata). I rizomatosi producono alte piante con grandi fiori primaverili, in tinte spesso insolite e seducenti, come il bronzo e il nero (in realtà un viola scurissimo), spesso bicolori e con petali sfumati. Esistono anche varietà rifiorenti che danno fiori in autunno se sono in pieno sole. Gli iris bulbosi fioriscono a fine inverno, tra dicembre e marzo, e sono dunque preziosi per rallegrare vasi e bordure o per sbocciare in casa, in luoghi molto luminosi.
Utilizzi
Gli iris sono spettacolari in giardino, in aiuole e bordure, ma si coltivano con successo anche in vasi e cassette. Gli iris bulbosi, data la piccola dimensione, possono essere piantati in vasche e ciotole con altre bulbose, fiori stagionali o arbusti; il gruppo dei Reticulata, di piccola taglia, è perfetto anche nei giardini rocciosi.
Ambiente
Gli iris chiedono una posizione ben soleggiata. Rustici e resistenti, tollerano bene il freddo e sopravvivono anche all’aridità estiva (entrando in riposo vegetativo).
Terreno
Adattabili riguardo al terreno, non hanno bisogno di terra molto fertile e si adattano bene al suolo calcareo, sempre ben drenato e privo di ristagni per non provocare marciumi. Gli iris bulbosi chiedono un terreno umido durante la crescita, quasi asciutto quando sono in riposo. I rizomi si piantano da fine estate all’autunno, appoggiati al suolo e ricoperti di un sottilissimo strato di terra; i bulbi si interrano all’inizio dell’autunno, a poca profondità, perché molto piccoli. Il rinvaso non è necessario.
Acqua
Le necessità idriche variano secondo le specie, ma la regola generale è che occorre bagnare a sufficienza per non far asciugare il terreno, sempre evitando eccessi di acqua e ristagni che provocano pericolosi marciumi.
Concime
Piantando in terra fresca e fertile non occorre concimazione. Altrimenti si fornisce concime organico-minerale quando si prepara il terreno alla piantagione.
Note
Il genere Iris comprende anche specie di origine orientale, (come Iris kaempferi o iris del Giappone) con radici rizomatose, a fioritura estiva, adatte anche a decorare le rive dei laghetti: amano i terreni umidi, i climi freschi e tollerano bene il gelo.
Abbinamenti
Poiché nel tempo formano grossi cespugli, non conviene abbinare gli iris rizomatosi ad altre piante che potrebbero essere soverchiate. Il gruppo di iris bulbosi è invece idoneo per convivere con viole, primule e bulbose precoci come muscari e crochi.