Irrigare le piante in terrazzo è spesso impegnativo, ma è molto difficile che chi possiede un terrazzo o un balcone, di dimensioni non troppo modeste, non venga allettato dalla possibilità di avere un giardino ‘sospeso’ tutto per sé, da non condividere con gli altri condomini.
Irrigare in modo semplice è possibile?
Prima di cominciare dovresti far controllare da professionisti almeno tre cose:
- la capacità strutturale del solaio di sorreggere pesi (anche notevoli);
- l’assoluta impermeabilità della soletta;
- delle soluzioni per un perfetto drenaggio delle acque.
Di quali strumenti ho bisogno?
Il metodo più semplice per bagnare le piante in terrazzo è ovviamente l’uso di un annaffiatoio o di una canna, ma gli svantaggi relativi all’impegno sono di tutta evidenza.
Se dobbiamo bagnare cesti appesi o vasi agganciati all’esterno dei balconi, è meglio ricorrere ad una lancia rigida, che è certamente più maneggevole di un annaffiatoio o di una canna.
Lo strumento di gran lunga più efficace è però un piccolo impianto automatico d’irrigazione a goccia, ovviamente posizionato da persone esperte, il quale risolve ogni problema di fatica e anche di tempi. Il tubo che conduce l’acqua viene in questo caso collegato ad un elemento che ne riduce la pressione, così che il liquido fluisce in una rete di condotti sorretta da sostegni infilati nei vasi. Da tubicini con piccoli fori l’acqua viene gradualmente rilasciata con l’ulteriore aiuto di un timer programmato che ne regola i tempi.