Kokedama e Kokodama… Arte Verde

Kokedama e Kokodama… Arte Verde

Il Kokedama, che letteralmente significa “palla di muschio” in giapponese, è una forma d’arte antica che risale all’epoca Edo (1603-1868) in Giappone. Questa tecnica è un’estensione del bonsai e dell’ikebana (l’arte giapponese della disposizione dei fiori) ed è diventata popolare grazie alla sua estetica minimalista e alla sua capacità di portare un tocco di verde negli spazi più piccoli. Il kokedama è realizzato avvolgendo le radici di una pianta con un mix di terriccio specifico (spesso composto da akadama, una sorta di argilla granulosa giapponese, e ketotsuchi, un tipo di terriccio ricco di sostanze nutritive) e poi ricoprendo questa sfera di terreno con muschio vivo. La sfera di muschio viene quindi legata con fili o spago per mantenere la sua forma. Questa composizione può essere appoggiata su un piatto o appesa per creare un giardino sospeso.

E’ sufficiente spruzzare dell’acqua, preferibilmente decantata, con l’ausilio di un classico spray erogatore per giardinaggio.
Suggeriamo di nebulizzare il Kokedama con questa frequenza:

  • Tradescantia: ogni 4/5 giorni
  • Hoya Kerrii: ogni 7 giorni d’estate e 15 giorni d’inverno
  • Sanseveria: ogni 7 giorni d’estate e 15 giorni d’inverno
  • Roselline: ogni 7 giorni dall’alto
  • Haworthia: ogni 30 giorni
  • Euphorbia Obesa: ogni 30 giorni
  • Orchidea: ogni 4/5 giorni
  • Ulivo: immergere in acqua per 5 minuti ogni 10 giorni d’estate e 15 d’inverno
  • Albero di Natale: ogni 4/5 giorni
  • Stella di Natale: ogni 4/5 giorni
  • Agrifoglio: ogni 4/5 giorni
  • Falangio: ogni 7 giorni

Nei mesi più caldi puoi bagnare con una frequenza maggiore. Osserva sempre lo stato del tuo Kokedama. Molto dipende anche dall’umidità e dall’esposizione.

La Variante del Kokodama

Il Kokodama è una variante moderna del kokedama tradizionale, che utilizza un guscio di noce di cocco come contenitore per la pianta. Il nome stesso è una fusione delle parole giapponesi “koko” (cocco) e “dama” (palla). Questa forma di giardinaggio unisce l’estetica naturale del kokedama con un tocco tropicale, risultando in una composizione unica e decorativa. Per realizzare un kokodama, il processo è simile a quello del kokedama, ma invece di avvolgere le radici della pianta con terriccio e muschio, vengono inserite all’interno di un mezzo guscio di noce di cocco. Il guscio funge da vaso naturale, mantenendo l’umidità e fornendo un contrasto visivo interessante con la pianta e il muschio che vi cresce sopra. Questo tipo di composizione è particolarmente adatto per piante che necessitano di meno acqua, poiché il guscio di cocco non trattiene l’umidità come il muschio.

Entrambe le tecniche offrono diversi vantaggi: sono facili da realizzare e non richiedono molti materiali, rendendole accessibili anche a chi è alle prime armi con il giardinaggio. Inoltre, sono estremamente versatili e possono essere utilizzati per una varietà di piante, dalle felci e dalle piante d’appartamento comuni, fino a piante più esotiche e fiorite.