Il citello è un roditore sciuromorfo, ossia appartenente alla famiglia degli scoiattoli. La sua dentizione è tipicamente da roditore come dimostrano i lunghi incisivi. In natura tale simpatico animaletto si nutre essenzialmente di erbe e di radici, occasionalmente mangia poi la poca frutta che riesce a trovare e qualche insetto.
Allevando il citello in appartamento come animale da compagnia dovremo fornirgli una dieta ricca in fibra e povera di grassi. L’ideale è quindi lasciare a sua disposizione a volontà fieno polifita, cioè ottenuto da prati ricchi di più essenze vegetali, di buona qualità. Si potrà aggiungere, ma con cautela e parsimonia, una certa quantità di cibo pellettato formulato appositamente per i citelli, piccole quantità di frutta e verdura purché queste sino fresche e pulite, non bagnate e non fredde del frigorifero.
Un cibo pellettato di buona qualità reperibile presso i negozi specializzati per animali dovrebbe contenere una percentuale in proteine pari al 10-12%, i grassi pari all’1,5-2,5% e la fibra non inferiore al 20-25%.
E’ sempre consigliabile limitare il cibo concentrato in pellet onde evitare il rischio del sovrappeso, al quale sono facilmente esposti questi roditori quando vengono tenuti in cattività. Eviteremo del tutto invece i carboidrati comunemente presenti nelle nostre case quali appunto la pasta, il pane, i grissini, i biscotti, i crackers ed i dolciumi. Essi sono davvero troppo calorici e possono facilmente provocare seri danni all’apparato gastro-enterico.
Anche i semi oleosi sono da evitare perché troppo grassi; fra di essi, benché i citelli ne siano ghiotti, i semi di girasole, le arachidi, la colza.
Dott. Marco Gentile, Medico Veterinario, Albo 1622 Torino