La Garden Therapy, ampiamente applicata anche in molti centri ospedalieri, funziona sempre: le piante agiscono infatti sulla nostra mente e sull’umore, con risultati a volte inaspettati.
Per esempio, sono in grado di ridurre l’aggressività e per questo il giardinaggio scolastico ha un ruolo importante per creare la coesione del gruppo e ridurre i fenomeni di bullismo. Inoltre, favorisce l’autostima migliorando la consapevolezza, con effetti positivi nella lotta agli episodi di ansia e depressione.
Chi pratica il giardinaggio ha spesso, come conseguenza, livelli più bassi di cortisolo, l’ormone dello stress, il che agisce anche sulla qualità del sonno. Curare orto e giardino e prendersi cura del terrazzo implica un movimento fisico salutare, migliorando forza, resistenza e flessibilità di muscoli e articolazioni. Aiuta a superare gli effetti negativi della vita sedentaria, riduce i rischi di obesità e di mal di schiena dovuto a ore e ore seduti per lavorare o studiare.
Il giardinaggio implica il movimento organico di tutto il corpo e agisce anche sul miglioramento del coordinamento muscolare, utile a tutte le età, favorendo anche il senso dell’equilibrio, importantissimo dalla mezza età in poi e, ovviamente, nei bambini.
A questo proposito, è evidente la grande importanza della presenza di piante e fiori nella vita quotidiana dei piccoli. Per loro, la cura dei fiori e degli ortaggi è un gioco e una lezione di vita; dalle piante emergono anche innumerevoli occasioni di approfondimento scientifico, geografico, storico e culturale, ed emerge con chiarezza il valore del rispetto della vita