La Primula regala colore e dona un tocco di vivacità al freddo inverno. Il nome Primula ha origine dal latino primus, primo, in riferimento alla precoce fioritura della pianta che, con i suoi fiori colorati. Sono tra i primi fiori a sbocciare, annunciando l’arrivo della bella stagione con i loro colori vivaci. Resistenti e facili da coltivare, decorano giardini, balconi e aiuole con tonalità che variano dal giallo al rosa, dal viola al bianco.
Caratteristiche
Le primule appartengono alla famiglia delle Primulaceae e ne esistono oltre 500 specie. La più comune è la Primula vulgaris, che cresce spontaneamente nei prati e nei boschi europei. Sono piante perenni che prediligono zone fresche e semi-ombreggiate, con terreno umido e ben drenato.
Come Coltivarle
Coltivare le primule è semplice, basta seguire alcuni accorgimenti:
Esposizione: preferiscono la mezz’ombra, ma alcune varietà tollerano il sole.
Terreno: umido, ricco di sostanze organiche e ben drenato.
Irrigazione: regolare, evitando ristagni d’acqua.
Fioritura: da fine inverno a primavera inoltrata.
Curiosità sulle Primule
Il loro nome deriva dal latino primus, perché fioriscono tra le prime piante dell’anno.
Sono simbolo di rinnovamento e speranza.
In alcune culture, si crede che portino fortuna se piantate vicino a casa.
Le primule sono perfette per rallegrare gli spazi verdi e portare un tocco di primavera nelle nostre vite.
Per prolungare fino all’estate il rigoglio dell’essenza e favorire l’apertura di nuovi fiori è indispensabile recidere quelli che di volta in volta avvizziscono e tenere le nostre primule, siano esse coltivate in vaso o in piena terra, in un terreno umido, ben drenato, in luogo arieggiato e lontano da fonti di calore.