La ruta è una pianta sempreverde, assai ramosa, caratterizzata da un forte e sgradevole aroma. Diffusa allo stato spontaneo sulle rupi calcaree e sui pendii erbosi soleggiati l’essenza è anche largamente coltivata perché considerata importante pianta officinale.
Nel Medio Evo era comune nei giardini dei monasteri perché i monaci le attribuivano proprietà anafrodisiache. Un’altra radicata credenza vuole, invece, che la vipera, temuto serpente velenoso, non dimori mai nei luoghi dove cresce questa pianta.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt