La tagliamani (Ampelodesmos mauritanicus) è una Graminacea perenne diffusa negli ambienti soleggiati, soprattutto lungo la costa.
Il curioso nome comune ha origine dalle lunghe foglie coriacee, dal margine ruvido e tagliente, che possono provocare ferite alle mani di chi inavvertitamente vi si aggrappa.
Le foglie, tuttavia, ben maneggiate diventano anche assai utili: riunite in fasci possono essere utilizzate per costruire scope e, opportunamente intrecciate, servono anche a fare cordami, legacci e reti da pesca.
Ferdinando Fontanella – Twitter: @nandofnt