L’albero di arancio è di origine asiatica, furono i popoli arabi nell’VIII secolo d.C. ad introdurre la coltivazione nella regione iberica.
Più tardi, nel XVI secolo, i navigatori portoghesi contribuirono alla diffusione dell’essenza nell’intero Bacino mediterraneo e nel resto del mondo.
A testimonianza di queste vicende resta l’etimologia della parola arancia che deriva dall’arabo naranja, e del corrispettivo dialettale ‘purtuallo’, in uso nelle regioni dell’Italia meridionale, che richiama la nazione Portogallo.
Ferdinando Fontanella – Twitter: @nandofnt