Dopo la schiusa delle uova covate dai genitori o poste in incubatrice se vogliamo allevare a mano uno o più pulli di pappagallo per addomesticarli fin da subito, dovremo innanzitutto costituire un nido in cui tenerli. Lo si può costruire semplicemente con una scatola di cartone robusto disponendovi sul fondo delle striscioline di carta assorbente o di carta igienica che, quando sporche delle deiezioni, sostituiremo mantenendo una buona igiene.
Sulla scatola porremo un panno ed il tutto andrà mantenuto sotto una lampada riscaldante a circa 30- 32°C. Il pulcino andrà alimentato, durante la prima settimana, ad intervalli di un’ora, per mezzo di una grande siringa senz’ago, con una pappa molto fluida. Dopo la prima settimana di vita si potrà alimentare il nostro pulcino per altre tre settimane ogni ora e mezza, e raggiunto il mese di vita ogni due ore.
Quando il pappagallino avrà le piumine lo si potrà nutrire ogni tre-quattro ore, tuttavia il gozzo non va mai esageratamente riempito per non appesantire eccessivamente la digestione.
La composizione delle pappe varia a seconda delle specie e dell’età per cui vedremo di seguito alcune semplici ricette per i vari gruppi di pappagalli.
Vale per tutti che il cibo, fluido, va sempre somministrato tiepido, mai freddo di frigorifero.
PSITTACIDI e CACATUIDI: 50% acqua, 20% sfarinati di cereali per l’alimentazione dei neonati, 20% frutta fresca frullata quale mela, pera, banana, pesca, albicocca, 10% di carota grattuggiata.
LORIDI: 40% acqua, 25% frutta fresca frullata, 15% miele diacacia, 10% sfarinati per neonati, 10% carote grattuggiate.
Dopo il primo mese di vita le pappe possono essere modificate nel modo che illustriamo.
PSITTACIDI e CACATUIDI: 40% acqua, 20% sfarinati per neonati, 20% frutta fresca frullata, 10% miscuglio di semi previamente sgusciati e bolliti, 10% carote grattuggiate.
LORIDI: 40% acqua, 30% frutta frullata, 10% miele liquido, 10% sfarinati per neonati, 10% carote grattuggiate.
Ad ogni pappa, per qualsiasi età andranno addizionati gli integratori vitaminici e di sali minerali. La consistenza sarà quella pressappoco dello yogurt. Man mano il pulcino cresce ridurremo l’acqua aumentando la consistenza delle pappe ed integrandole con qualche pezzetto di frutta e con qualche semino per abituare il nostro pappagallino ad usare il becco.
Dott. Marco Gentile
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino