La lampada di sale non è solo un oggetto utile o di arredamento: la luce calda che emana, nelle varie tonalità d’arancio, ha un influsso rilassante sul corpo e sullo stato d’animo e favorisce indubbiamente la meditazione. Da sempre sono conosciute la forza curativa e le proprietà purificanti del sale, tanto da venire usato in alcune terapie da medici e da coloro che praticano la medicina naturale. La formazione dei cristalli di sale risale a circa 250 milioni di anni fa e la loro diversa colorazione è dovuta ai sali di ferro in esso disciolti.
I benefici sull’aria e sull’ambiente
Una lampada di sale emette naturalmente ioni negativi, emissione incrementata dal riscaldamento della lampada quando è accesa. Quest’aria ionizzata negativamente, riduce sostanzialmente la concentrazione dei batteri in essa presenti e ciò migliora la qualità dell’aria che respiriamo, beneficiando sia le vie respiratorie che lo stato mentale. Infine ci aiuta a combattere l’elettrosmog, sempre più presente nelle nostre abitazioni e generato dalle apparecchiature elettroniche: è infatti utilissima negli ambienti che frequentiamo più spesso, in particolar modo negli ambienti in cui si trovano fonti di elettomagnetismo (computer, televisioni, ecc.).
Nonostante non sia un deumidificatore, la lampada di sale può essere molto utile anche per rilevare l’umidità in esubero dell’ambiente: grazie alle proprietà igroscopiche del Sale rosa dell’Himalaya contenuto nella lampada infatti, in condizioni di eccessiva umidità, si inumidisce attraendo le molecole d’acqua presenti nell’aria, avvisandoci del cattivo stato dell’aria in cui viviamo.