L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta perenne, sempreverde, con lunghi e flessuosi fusti legnosi muniti di piccoli rami spinescenti detti cladodi.
L’essenza dell’asparago selvatico è conosciuta e apprezzata fin dall’antichità per le proprietà organolettiche dei giovani e teneri germogli primaverili, detti turioni, che col loro sapore amarognolo sono considerati una vera delizia da tutti gli amanti delle erbe spontanee mangerecce.
Il nome stesso della pianta deriva dal termine greco Asparagos che significa proprio “germoglio”.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt