La Lavanda Angistifolia appartiene alla famiglia delle lamiacee ed è una pianta che vede la sua origine in Italia e in tutta l’area mediterranea.
DESCRIZIONE: Arbusto di medie dimensioni (alto fino ad l mt.) molto ramificato originario delle regioni mediterranee. Il fogliame è di colore grigio-argenteo. Le foglie, aromatiche, sono di piccole dimensioni e lineari. I fiori sono riuniti in spighe di colore lilla-blu molto profumati. E’ una pianta che viene apprezzata specialmente nel periodo estivo, al momento della fioritura.
IRRIGAZIONE: Non ha grandi esigenze idriche. Soffre i ristagni di acqua e quindi è meglio essere cauti con le irrigazioni. Se viene tenuta in vaso, annaffiare circa una volta a settimana, aumentando nei mesi più caldi. In esterno si irriga in estate una volta a settimana, a meno che la sua esposizione (zone ventose o terreno eccessivamente sciolto) non richieda di incrementarne la frequenza.
CURA: La Lavanda non ha particolari esigenze colturali.
TEMPERATURA: sopporta meglio il caldo torrido del freddo. Con temperature vicine allo zero è meglio ripararla in serra
ESPOSIZIONE: collocarla al pieno sole per una fioritura più abbondante.
SUBSTRATO: si coltiva in un substrato formato da terriccio universale e sabbia. Evitare terricci acidi.
POTATURA: è consigliabile effettuare la rimozione del rami sfioriti e una cimatura leggera degli altri. Si può inoltre intervenire anche con potature di formazione o per il contenimento delle dimensioni entro la primavera.
RINVASO: La Lavanda è una pianta di rapido accrescimento. Si rinvasa almeno una volta all’anno in contenitori grandi e piuttosto profondi.