La Lavanda provenzale appartiene alla famiglia delle lamiacee ed è una pianta che vede la sua origine in Italia e in tutta l’area mediterranea
DESCRIZIONE: Arbusto di medie dimensioni (alto fino ad 1 m.) Le spighe misurano sino a 9 cm e hanno la corolla di un color blu-vola vivace. Il profumo è intenso e la fioritura si protrae da giugno a fine agosto
IRRIGAZIONE: Non ha grandi esigenze idriche. Soffre i ristagni di acqua e quindi è meglio essere cauti con le irrigazioni. Se viene tenuta in vaso, annaffiare circa una volta a settimana, aumentando nei mesi più caldi. In esterno si irriga in estate una volta a settimana, a meno che la sua esposizione (zone ventose o terreno eccessivamente sciolto) non richieda di incrementarne la frequenza.
CURA: La Lavanda non ha particolari esigenze colturali.
TEMPERA TURA: sopporta meglio il caldo torrido del freddo. Con temperature vicine allo zero è meglio ripararla in serra.
ESPOSIZIONE: collocarla al pieno sole per una fioritura più abbondante.
SUBSTRATO: si coltiva in vaso in un substrato formato da terriccio universale e sabbia. Evitare terricci acidi.
POTATURA: è consigliabile effettuare la rimozione dei rami sfioriti e una cimatura leggera degli altri. Si può inoltre intervenire anche con potature di formazione o per il contenimento delle dimensioni entro la primavera.
RINVASO: la Lavanda è una pianta di rapido accrescimento. Si rinvasa almeno una volta ogni due anni in contenitori grandi e piuttosto profondi.