Muoversi bene per evitare il mal di schiena è doveroso sempre, ma nelle attività di giardinaggio, che non sono (quasi mai) quotidiane è ancora più importante assumere posture corrette e seguire qualche suggerimento.
• Prima di avviare una sessione di gardening un po’ faticosa è bene riscaldare i muscoli con qualche movimento di ginnastica dolce: piegamenti sulle gambe, rotazioni e flessioni del tronco in avanti con le mani alla nuca, movimenti alternati delle braccia verso l’alto.
• Non lavorare troppo in fretta e non affaticarsi più del possibile per evitare anche incidenti dovuti alla stanchezza; è consigliabile pianificare e diluire i lavori faticosi nell’arco di più giorni
• Per allungarsi meglio utilizzare una scala o un panchetto che consenta di recuperare qualche centimetro, evitando di restare a lungo con le braccia tese verso l’alto (es. per potare).
• Utilizzare uno sgabello basso per lavorare al livello del suolo piegando la schiena il minimo indispensabile.
• Sollevare i pesi utilizzando la forza delle gambe, piegando le ginocchia, e non la schiena.
• Utilizzare ginocchiere o cuscini per evitare dolori alle rotule.
• Utilizzando attrezzi a manico lungo, assumere una posizione idonea, con una gamba più avanti dell’altra, e sfruttare il movimento oscillatorio spostando il peso dalla gamba posteriore a quella anteriore.
• Durante il lavoro è importante cambiare spesso posizione e non muoversi bruscamente.
• Gli attrezzi devono essere leggeri, ergonomici, con manici antiscivolo e in perfetto stato (il che comporta un migliore affaticamento.
• Al termine dei lavori faticosi o in posizioni difficili, con torsione del corpo o braccia tese, è bene fare un po’ di stretching che riequilibra l’elasticità muscolare.
Tutto chiaro? Al lavoro allora!