Persino fonti autorevoli e normalmente lontane dal green, come il Financial Times, hanno invitato i propri lettori a riscoprire il grande piacere del verde. In un articolo del novembre 2020, la testata finanziaria ha affrontato questo tema dichiarando che curare le piante “è come piantare la speranza”. Chi ama il verde non aveva bisogno di conferme…
Ma, certo, lo spazio può essere un problema da affrontare, tanto più per chi ha dovuto ristrutturare le proprie abitudini, e gli spazi domestici, in funzione dello smart working, magari condividendo la stessa esigenza con il partner o i figli che devono studiare e incontrarsi online con professori e amici. Ecco spiegato il boom del mini-verde, la passione per le piccole piante che si accontentano di poco spazio e minime cure. Piccole, ma affascinanti ed evocative: perché vengono da luoghi esotici, ricordano il piacere dei viaggi, parlano di avventure e di meraviglie della natura. Il mondo delle piccole piante da coltivare in casa o sulla scrivania in ufficio è molto vasto e non si limita alle piante grasse; comprende anche curiosità come le minuscole Tillandsia, che fanno a meno del terriccio e vivono persino in una boccia di vetro da appendere, oppure le piccole felci come il capelvenere e l’asplenium (entrambe per ambienti molto luminosi e umidi), la nertera, graziosa piantina, coltivata per il portamento tappezzante sul vaso, con tantissime piccole bacche arancio , o magari un banale ma indistruttibile clorofito e una sansevieria stretta e alta, poco ingombrante e super resistente.
Il rischio? La passione per il verde è contagiosa… ma fa bene, e non vi molla più.