Non si puà certo dire che non siano super erbe, le aromatriche. Da centinaia di anni sono usate in cucina, ma anche al servizio della cosmesi oltre che rendere fioriti e profumati, terrazzi, balconi e giardini.
La malattia del nostro tempo, legata ai ritmi quotidiani imposti dal lavoro, dagli impegni personali e familiari, dalle ore al volante e da mille altre ragioni, trova in alcune erbe un rimedio naturale. Inoltre, raccogliere le erbe coltivate con le nostre mani è in sé un modo per combattere lo stress: fare giardinaggio è un esercizio mindfulness, che induce alla meditazione e al pensiero rilassato, consentendoci di ritrovare un rapporto positivo con la realtà e quindi di migliorare le nostre relazioni interpersonali.
Piante come melissa, verbena, valeriana, camomilla, lavanda, basilico, rosmarino e borragine non cancellano certo le difficoltà della vita, ma ci aiutano a ritrovare calma e concentrazione, migliorando l’umore; salvia, santoreggia, timo e alloro sono particolarmente utili per proteggere e aumentare l’energia positiva e la vitalità.
Cosmesi naturale, una scelta importante
Lo shopping in profumeria è soddisfacente, ma assai costoso… Parecchie erbe aromatiche e officinali, coltivabili nel nostro piccolo o grande spazio, possono diventare un aiuto contro gli inestetismi. Piante come menta, calendula, salvia e melissa si utilizzano per le loro proprietà emollienti, illuminanti ed energizzanti: la pelle risulta più morbida, setosa, luminosa e rivitalizzata. Il timo si utilizza per rendere i capelli morbidi e lucenti, e la calendula si utilizza anche per il suo vistoso effetto anti-age, oltre che per curare la pelle screpolata e prepararla all’esposizione al sole.
Bellissime, e anche anti-zanzare
Le aromatiche potranno creare un magnifico spettacolo che dura fino al tardo autunno, con un vantaggio in più: i loro profumi, così gradevoli al nostro olfatto e ricchi di utili effetti aromaterapici, sono sgraditi alle zanzare. Un motivo in più per immergersi nel verde e godersi una splendida stagione di fragranze… anche da portare in tavola.
Il consiglio
- Per ottenere il meglio dalle piante aromatiche è bene utilizzare vasi profondi almeno 30 cm, disponendo sul fondo uno strato di biglie d’argilla per il drenaggio e utilizzando un buon terriccio di qualità, del tipo per aromatiche o universale.
- Per la concimazione, essenziale in primavera e da rallentare in piena estate quando fa molto caldo, è consigliabile un prodotto liquido di tipo biologico per le piante in vaso; quelle in aiuole possono essere nutrite con un prodotto granulare, da spargere sul terriccio inumidito e facendo seguire una generosa irrigazione. Intorno al fusto delle piante è utile spargere una pacciamatura (protezione del terreno) con corteccia sminuzzata, che svolge un ruolo estetico, conserva a lungo l’umidità ed evita lo sviluppo di erbe infestanti.
- La maggior parte delle aromatiche tollera occasionali momenti di siccità e teme le irrigazioni eccessive e stagnanti. La soluzione migliore è quella di installare un semplice kit di irrigazione con erogatori a goccia, che consente un significativo risparmio sui consumi idrici.