Le perdite di sangue, fino ad una perdita del 30% manifestano lievi segni clinici di malessere. Gli eventi traumatici rappresentano la principale causa di emorragie negli uccelli allevati a casa, ma anche altri problemi come le patologie intestinali, gli avvelenamenti e i tumori agli organi interni possono provocare sanguinamenti interni o apparenti.
La frattura di una penna timoniera può essere causa di emorragie cospicue, specialmente se la penna rimane inserita nel follicolo. In casa può quindi essere opportuno afferrare la penna o il suo moncone con delle pinzette e praticare per circa un minuto una compressione del punto con le dita. Non è invece consigliabile applicare sul follicolo sostanze emostatiche o praticare a livello ambulatoriale una cauterizzazione poiché entrambi i sistemi potrebbero provocare alterazioni alla futura penna.
Nel caso si verificasse una frattura del becco o si spezzasse un’unghia l’emorragia potrebbe essere arrestata applicandovi sopra del cotone emostatico reperibile in farmacia o della polvere di solfato di ferro per uso di automedicazione umana. Alcune volte purtroppo invece la rottura del becco, specie se avviene nella sua porzione più prossimale, richiede una cauterizzazione ad opera del veterinario.
In caso di notevoli perdite di sangue è opportuno portare il nostro volatile dal veterinario perché egli possa praticare una fluidoterapia infusiva, onde ripristinare il volume ematico. In caso di shock ipovolemico si può tamponare l’emergenza somministrando cortisonici uso orale disciolti e fatti assumere all’uccello con poca acqua. La vitamina K, dal potere antiemorragico, può essere somministrata ai Conuri affetti dalla Sindrome Emorragica oppure quando si sospetti un avvelenamento da rodenticidi o dicumarinici.
Dott. Marco Gentile, Medico Veterinario, Albo 1622 Torino