Il Liquidambar (Liquidambar Styraciflua) è un grande albero, alto fino a 15-20 m. Questa latifoglia spogliante, dal rapido accrescimento, si presenta con una chioma piramidale, espansa e fitta. Il tronco è eretto, i rami sono sottili, la corteccia è di color bruno- rossiccia, assai ruvida e solcata. Sul tronco compaiono, col tempo, caratteristiche formazioni suberose. Le foglie caduche sono lisce, semplici, divise in 5-7 lobi triangolari stretti, allungati, con margine seghettato (simili a quelle dell’acero); se strofinate, emettono un gradevole odore. Il colore primaverile delle foglie eè verde brillante; in autunno esse assumono bellissime colorazioni che variano dal giallo al porpora, al bruno-bronzato. I fiori sono riuniti in infiorescenze unisessuali di colore giallastro: fioritura insignificante in marzo-maggio. I frutti sono riuniti in infruttescenze spinose, sferiche, di 3 cm. di diametro, formate da un insieme di capsule contenenti semi alati, che permangono sui rami in inverno.
IRRIGAZIONE
Pianta rustica che tollera sia periodi siccitosi che umidi. Non ha esigenze idriche particolari e si interviene solo se la pianta è ancora giovane e laddove le precipitazioni sono troppo scarse.
IMPIANTO
La crescita dopo il trapianto risulta quasi sempre lenta e stentata per un certo periodo, superato il quale la pianta riprende a svilupparsi normalmente.
CONCIMAZIONE
La pianta necessità di terreni fertili e si somministra del concime azotato almeno due volte l’anno in primavera.
POTATURA
La pianta non richiede interventi di potatura, se non quelli di routine per eliminare i rami secchi o danneggiati.