L’Orchidea Ansellia, Regina Africana…

L’Orchidea Ansellia, Regina Africana…

L’orchidea Grammatophyllum speciosum, è maggiormente conosciuta come Ansellia africana. Sicuramente avete sentito parlare dell’intelligenza delle piante. Questa affascinate teoria di Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale è trattata nel libro ‘Verde brillante’. Qui, afferma che le piante hanno la capacità di risolvere i problemi e sono in grado di effettuare delle scelte in base alle necessità. Alcune specie nel loro habitat naturale adottano la strategia di orientarsi per raggiungere nutrienti, acqua, luce e ossigeno.  

L’Ansellia è una pianta epifita, endemica dell’Africa meridionale e del sud est Asiatico, ha un apparato radicale costituito da un intreccio di radici aeree aghiformi rivolte verso l’alto, tali da formare una sorta di cesto. Il motivo? È un vero e proprio ‘contenitore’ che raccoglie foglie e detriti vari. Dalla loro decomposizione, l’orchidea ne trae il nutrimento necessario alla sopravvivenza. Nei paesi d’origine, viene definita la regina delle orchidee epifite per via delle sue grandi dimensioni: lo pseudobulbo cilindrico può raggiungere una lunghezza di 2 mt, produce giganteschi grappoli di fiori e masse di radici che arrivano sino a diverse decine di chilogrammi. La Grammatophyllum speciosum oltre ad avere il primato di essere l’orchidea più grande al mondo è anche quella che si sviluppa più velocemente. Alle nostre latitudini non raggiunge tali dimensioni per ovvi motivi climatici ma, se coltivata in serra o in un ambiente ottimale, è possibile vederla fiorire.

COLTIVAZIONE
In casa, durante i mesi freddi è necessario ricreare un ambiente caldo umido con una buona quantità di luce naturale. Perfetta, potrebbe essere la stanza da bagno con una finestra esposta a sud. Con la bella stagione si può portare all’aperto e le condizioni ottimali sono simili alla Dendrobium e Cattleya: la temperatura deve rimanere tra i 15° C e i 28° C, posizione a mezz’ombra con qualche ora di sole al mattino e un’adeguata ventilazione che permette al substrato di asciugare velocemente. Le concimazioni sono consigliate ogni tre settimane con prodotti ricchi di azoto specifici per orchidee o con quelli a goccia a lento rilascio.

ACQUA
Nel suo habitat, l’Ansellia è abituata a periodi di siccità, quindi si suggerisce di far asciugare bene il substrato tra un irrigazione e l’altra. Bagnare per immersione del vaso in acqua piovana o demineralizzata, circa ogni 10 giorni, nel periodo invernale e ogni 4/5 giorni durante quelli estivi. Se fa particolarmente caldo, aumentare le bagnature e nebulizzare l’aria intorno alla pianta.

FIORITURA
I numerosi fiori dell’Ansellia nascono su lunghi rami con la caratteristica di essere quasi piatti, di durare circa due mesi e di emettere durante il giorno un gradevole profumo speziato. Il colore varia dal giallo puro al quasi nero totale con infinite sfumature oltre alle tipiche macchie a leopardo. Queste orchidee per fiorire devono essere adulte, avere molti pseudobulbi maturi e passare un periodo di siccità.

DIFFICOLTA’
Adatta ai più esperti ed a neofiti appassionati

SCHEDA SINTETICA

Famiglia: Orchidaceae
Origine: Africa meridionale e sud est Asiatico
Tipo di pianta: orchidea epifita, raramente litofita
Genere: Grammatophyllum speciosum
Dimensioni: in natura sino a 2 mt – in vaso circa 50 cm
Terreno: una miscela di bark, sfagno, perlite, fibre di cocco
Temperatura: da 15°C a  28°C
Esposizione: ottima luce, sole parziale
Concime: liquido specifico per orchidee
Umidità ambientale: discreta senza esagerare

Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano

 

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