Chi non ha spazio per coltivare sia il giardino sia l’orto, oggi ha la possibilità di avere l’orto giardino, cioè di unire l’uno all’altro, trovando il modo, con una accorta progettazione, di rendere armoniosa la convivenza di fiori e ortaggi, che dovranno accontentare sia la vista sia il palato.
Tra i fiori si sceglieranno quelli utili nell’economia dell’orto, perché hanno azione repellente contro i parassiti, come tagete e calendula, oppure sono utilissimi per arricchire il composto di potassio come la consolida (Symphytum tuberosum) e quelli che hanno boccioli e petali commestibili: rose rugose (che regalano anche grosse bacche per le marmellate e le tisane), pratoline, violette, nasturzi, primule, glicini, gerani, gelsomini…
Un ruolo importante avranno le erbe aromatiche, molte delle quali sono così belle da aver diritto anche a un ruolo ornamentale: capperi da far ricadere dai muretti, bordure intere di erba cipollina dai vistosi fiori rosa carico e borragine dai fiori simili a stelline azzurro cielo, cespugli di salvia officinale a foglie variegate, tappetini di timo odoroso e così via.
In quanto agli ortaggi, la creatività di ognuno saprà come intercalarli ai fiori e valorizzarli per la loro forma o per il loro colore. Ci sono cavoli verza squisiti che hanno magnifiche sfumature viola, la lattuga riccia “Lollo rossa” risalta nelle parcelle d’estate con il suo colore intenso, i fiori dei fagioli di Spagna, rampicanti, sono abbondanti e di un rosso vivacissimo…
Per saperne di più: L’orto, coltivarlo in modo sano e naturale, Giunti 2009