Siamo abituati a pensare l’orto come a un’ampia e ordinata distesa di verdure, ma ci sono molti altri modi per coltivare ortaggi ed erbe: per esempio in verticale, sfruttando al meglio i piccoli spazi. L’idea dell’orto verticale è stimolante e divertente: un “kit” di base, composto dalle attrezzature essenziali e da qualche piantina di ortaggi, può diventare una simpatica idea regalo.
Il sistema più semplice è quello di utilizzare una parete ben esposta al sole sulla quale fissare una serie di mensole sfalsate, in modo da non creare zone poco luminose. Lo spazio fra una mensola e l’altra sarà di almeno 60-70 cm, per poter collocare vasi e cassette e consentire lo sviluppo delle piante. Attenzione: le mensole devono essere in legno trattato per esterni, perché c’è comunque il rischio di fuoriuscita di acqua. In alternativa si possono fissare alla parete i comuni portavasi di ferro o legno che si utilizzano sulle ringhiere, utilizzando robuste staffe d’acciaio fissate al muro con idonei tasselli.
Un altro sistema molto semplice è quello di usare degli scaffali o meglio ancora dei supporti a scaletta, in legno o metallo, sui quali disporre vasi e cassette, sfruttando così al meglio gli angoli del terrazzo o del giardino che non sono utilizzati in altro modo. Anche i bancali in legno possono essere assemblati fra loro, in verticale; negli spazi fra le assi, colmati con terriccio, si ottengono buoni risultati con tutte le piante di piccola dimensione.
Ottimi, per l’orto in verticale, sono gli appositi vasi a parete: si tratta di contenitori modulari da riempire di terra e dotati di “tasche” leggermente sporgenti. In questo modo si possono coprire anche ampie pareti, utilizzando a terra uno spazio minimo e ottenendo un effetto molto spettacolare, con verdure ed erbe aromatiche anche mescolate a fiori o piantine ricadenti. Una versione “mini” dell’orto verticale può trovare posto negli appositi contenitori in tessuto speciale, dotati di tasche per la coltivazione di piantine.
Le soluzioni curiose di orto verticale prevedono per esempio l’utilizzo di comuni cassette da frutta rovesciate con il fondo contro la parete: si ottiene una sorta di scaffalatura idonea per sostenere vasi e contenitori vari, avendo l’accortezza di fissare bene le cassette alla parete. E ancora, si possono usare le bottiglie di plastica, i tubi da grondaia e quant’altro ci suggerisce la fantasia: un modo per esprimere la creatività, raccogliere ortaggi genuini e ammirare la bellezza della natura… anche sulla parete del balcone, nel cuore della città.
Qualunque sia il tipo di orto che volete realizzare, è indispensabile che i contenitori scelti garantiscano il deflusso dell’acqua in eccesso.