L’Uromastyx è un il drago in miniatura che vive spesso nei terrari domestici e che di “spaventoso” non ha proprio nulla se non l’aspetto che è la sua arma di difesa principale. Delle famiglia delle gamidi, L’uromastice è originario del deserto dell’Africa del nord ma è un sauro diffuso anche in India. Può raggiungere la lunghezza massima di 40 cm e normalmente raggiunge lo sviluppo massimo attorno agli otto anni di età.
Richiede un terrario di discrete dimensioni (adeguato comunque al suo sviluppo) ove possa muoversi in libertà, avendo cura di mantenere il riscaldamento dello steso attorno ai 34/38 gradi di giorno e di 18/22 gradi la notte.
Per mantenere la temperatura costante, oltre ad un termostato ed un timer è comunque indispensabile utilizzare lampade specifiche, che oltre a sviluppare la giusta quantità di calore, abbiano anche la “corretta quantità” di U.V. utili a mantenere in perfetta salute questo genere di rettili. L’illuminazione non deve essere inferiore alle 14 ore. La sabbia è il fondo per eccellenza e deve essere disposta in moda da creare un’area, ove possa “insabbiarsi” se la temperatura dovesse risultare troppo elevata; anche alcune rocce dovrebbero essere presenti, per ricreare quanto più fedelmente possibile l’habitat di origine.
L’Uromastyx si nutre principalmente di vegetali come carote, patate, mele, cereali, frutta ed una volta alla settimana piccoli insetti (camole, grilli ecc). L’acqua anche se in quantità decisamente ridotte è bene sia sempre presente, nonostante il loro fabbisogno idrico decisamente scarso; sono infatti in grado di ottenere l’acqua necessaria dagli alimenti. Un drago in miniatura, ma quasi vegetariano dunque…