Malattie trasmissibili dal furetto all’uomo e vaccinazioni opportune

Malattie trasmissibili dal furetto all’uomo e vaccinazioni opportune

Curiosamente e fortunatamente la sola malattia zoonosica, cioè trasmissibile, dal furetto all’uomo e viceversa è, secondo le attuali conoscenze, l’influenza respiratoria.

Pertanto se il nostro animale si ammala o se noi stessi siamo influenzati sarà opportuno maneggiarlo il meno possibile e comunque lavarsi e disinfettarsi le mani. Non dovremo per qualche giorno baciare il furetto, e soprattutto eviteremo il contatto reciproco di saliva o secrezioni oculari. In pratica ciò che faremmo tra di noi umani in caso di influenza: l’igiene resta così la sola prevenzione utile e la cura più efficace.

Le vaccinazioni alle quali è consigliabile sottoporre il nostro cucciolo di furetto non sono pertanto volte ad evitare di farci ammalare, quanto invece ad evitare che si ammali il nostro animale da compagnia.

Verso i due mesi di età il nostro veterinario di fiducia potrà eseguire la prima vaccinazione contro la Sindrome di Carrè, una malattia virale molto grave che, in forma acuta, può provocare la morte del furetto senza evidenti segni clinici prodromici. Passato un mese dalla prima somministrazione vaccinale eseguiremo una seconda vaccinazione di richiamo per stabilizzare ad un livello utile e difensivo il titolo anticorpale acquisito dal furetto. Tale profilassi andrà rinnovata una volta all’anno.

In caso di viaggio all’estero il furetto, in quanto carnivoro, ha l’obbligo della vaccinazione antirabbica e del passaporto: le due pratiche viaggiano di pari passo ed il passaporto verrà rilasciato, previa applicazione identificativa del microchip, dal servizio anagrafico dell’ASL veterinaria competente per territorio.

 

Dott. Marco Gentile
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino

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