Ortaggi: primi raccolti e nuovi trapianti: molti ortaggi sono pronti da raccogliere: lattughe, ravanelli, bietole, aglio, cipolle, rucola, fragole e le aromatiche, che a fine giugno sono al massimo del loro sapore. Raccoglietele di mattina, quando la rugiada si è asciugata.
Aglio e cipolle vanno estratti dal terreno e lasciati al sole un paio di giorni per far asciugare il bulbo.
Nelle parcelle dove ci sono ortaggi in crescita, eliminate le erbe infestanti, irrigate e concimate con regolarità.
Nel frattempo, pensate al futuro: trapiantate ortaggi tardo-estivi (carote, cicorie, fagioli, peperoncini, porri…). In vaso potete ancora trapiantare pomodori e peperoni, comprando le piantine pronte, e seminare a sviluppo rapido come le lattughe da taglio, pronte in 40 giorni.
I pomodori richiedono la sfemminellatura, ossia l’asportazione dei germogli laterali rispetto al ramo principale, per ottenere frutti più grossi; non è necessaria per le varietà ciliegino e datterino.