L’orto va controllato praticamente ogni giorno, dall’autunno all’estate I pomodori e i peperoni maturano a ritmo continuo, le lattughe crescono a vista d’occhio; il consumo energetico di queste verdure è molto elevato e occorre quindi concimare con frequenza regolare. Le piante ortive in vaso apprezzano un po’ di concime liquido ogni 10-12 giorni, quelle in piena terra sono meno esigenti. Inoltre è importante mantenerle in salute, somministrando insetticidi o fungicidi biologici ai primi segnali di attacco, ed evitare i colpi di siccità attraverso un corretto e regolare regime di innaffiature. Solo in questo modo rimangono produttive fino a settembre-ottobre, quando gli ultimi pomodori maturano nel sole autunnale.
Nel frattempo, preparate nuovi vasi o parcelle dell’orto acquistando le piantine di ortaggi che saranno pronti da raccogliere in autunno: cavoli di vario tipo, rapanelli, radicchi, sedani, porri… Subito dopo il trapianto, le pianticelle sono molto sensibili: vanno tenute in ombra per qualche giorno oppure riparate con una rete ombreggiante, mantenendo il terreno sempre inumidito: il caldo estivo può causarne la disidratazione in poche ore.
In agosto fate ancora in tempo a piantare, in vasi ben esposti al sole o in piena terra nel giardino, i peperoncini tondi, che maturano rapidamente: a metà settembre potrete raccoglierli per il consumo fresco oppure conservarli sott’olio, scottati in aceto e farciti con tonno e acciughe.
Ogni stagione è buona per coltivare l’orto attuale e preparare già il prossimo, non facciamoci trovare impreparati.