Pilea Peperomioides, famosa come pianta delle monete

Pilea Peperomioides, famosa come pianta delle monete

In assoluto una vera star su Instagram. Tutti la vogliono ed è la pianta da interni più cliccata sul web. La Pilea peperomioides, conosciuta anche come pianta delle monete, pianta UFO, pancake plant e pianta del missionario, deve il suo successo alle caratteristiche foglie carnose perfettamente circolari che la rendono unica ma anche perché è considerata una pianta portafortuna per chi la coltiva. Originaria della Cina, il nome latino pileus significa cappello per via della forma delle foglie che ricordano un copricapo in feltro. Dall’Asia, venne introdotta in Europa nel 1946 da un missionario norvegese che portò con se alcune piantine protette all’interno di alcuni barattoli in vetro e che poi diffuse con successo in tutta la Scandinavia. Ecco perché spesso è spesso associata all’home style tipicamente nordico.

Si tratta di una sempreverde succulenta con un portamento cespuglioso e una radice fittonante che conta circa 400 varietà molto differenti tra loro. Il suo successo è dovuto in gran parte alla facile coltivazione anche per i meno esperti, a patto che non si ecceda con le innaffiature e che abbia molta luce diretta.

Attenzione alle imitazioni! Quando l’acquistate controllate la forma delle foglie. Spesso viene confusa con la Peperomia polybotrya, pianta molto decorativa simile alla Pilea ma con le foglie leggermente cuoriformi e fiori a spiga.

COLTIVAZIONE

Ama la luce ma non il sole diretto che brucia le bellissime foglie. Durante l’inverno va tenuta in casa in una posizione molto luminosa e umida come il bagno e la cucina e ogni 7 giorni va ruotata di 45° per evitare che si orienti verso la finestra. In estate soggiorna bene in esterno in una zona ombrosa lontano dal sole. E’ una semi succulenta e teme i ristagni idrici, quindi evitare i sottovasi e bagnatela solo quando il terriccio è asciutto. Nei mesi invernali diradate le irrigazioni a una volta la settimana ed evitate le docce. Cresce bene in qualunque tipo di terreno, tuttavia predilige un substrato ricco di sostanza organica, perlite e sabbia per favorire il drenaggio. Dalla primavera concimare ogni 3 settimane e per tutta l’estate con prodotti specifici per piante verdi. Eliminare le foglie avvizzite e controllare periodicamente che non ci siano dei parassiti su foglie e fusto. I nemici più comuni sono gli afidi e la cocciniglia e talvolta, se innaffiata troppo, compaiono anche le malattie fungine. Per aiutare la Pilea a potenziare le difese naturali contro gli attacchi da insetti e parassiti è utile usare preventivamente dei corroboranti come l’Olio di Neem, il Sapone molle, Propolis e l’estratto di Ortica, disponibili in comode confezioni pronte all’uso da vaporizzare sulla pianta.

FIORITURA

Poco appariscente è caratterizzata da piccoli fiori bianchi che sbocciano in primavera su ramificazioni dei fusti.

LO SAPEVI CHE…

E’ pet friendly; infatti è adatta alla convivenza con gli animali domestici perché non è tossica.

E’ possibile coltivare in acqua le giovani piantine che nascono alla base della pianta madre. Basta estrarre delicatamente dalla terra la piantina novella con le radici e poi metterla in un bicchiere in vetro con acqua a temperatura ambiente.

Scheda sintetica

Nome: Pilea peperomioides

Nome comune: Pianta delle monete

Famiglia: Urticaceae

Luogo d’origine: Cina

Dimensioni: da 20 a 60 cm

Fioritura: primavera

Terreno: fertile, ben drenato

Temperatura: tra i 10 C° e i 28 C°

Esposizione: luminosa, no sole

Concime: ogni 3 settimane

Rinvaso: ogni 3 anni circa

Malattie: afidi, cocciniglia e muffe

Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano

 

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