Una gran quantità di ortaggi vive felicemente anche in uno spazio limitato, e perciò si possono coltivare senza particolari difficoltà su terrazzi e balconi. Per compensare con buoni raccolti l’esiguità dello spazio a disposizione converrà puntare sulle specie più produttive e su quelle che, essendo caratterizzate da un ciclo vegetativo breve, consentono la rotazione, nell’arco dell’anno, di diversi ortaggi in un unico vaso.
o Per esempio, sono indicate le insalate, e in particolare quelle da taglio, che occupano poco spazio e hanno tempi di germinazione molto rapidi. E vanno bene anche i ravanelli, che si raccolgono dopo 3 o 4 settimane dalla semina, oppure il crescione, che impiega soltanto 2 o 3 giorni a germinare e rispunta velocemente dopo che è stato tagliato al colletto.
o Si possono sistemare in cassette poco profonde fagioli e fagiolini, mentre basilico e prezzemolo si adattano a vivere anche su un davanzale, e lo stesso vale per il rosmarino, la salvia, i peperoncini piccanti e altre piante aromatiche che, salvo l’alloro, possono crescere in vasi di taglia ridotta.
o Hanno invece bisogno di un contenitore un po’ più voluminoso pomodori, zucchine e melanzane, ma se lo spazio a disposizione lo consente vale la pena di ospitarli sul balcone per la generosità con cui regalano i loro frutti.
Nell’orto sul balcone sarà però necessario rinunciare ad alcune specie, come per esempio le patate, le bietole da coste e tutte quegli ortaggi dotati di un apparato radicale piuttosto profondo, che quindi avrebbero bisogno di un vaso molto ingombrante per sviluppare al meglio le loro radici.