La potatura delle piante da frutto è un’attività essenziale per ogni giardiniere che desidera ottenere raccolti abbondanti e di qualità. Non solo aiuta a mantenere le piante sane e vigorose, ma anche a migliorare la produzione di frutti e a dare alla pianta una forma equilibrata e armoniosa.
Gli strumenti giusti
Prima di iniziare, assicurati di avere a disposizione gli strumenti adatti: forbici da potatura, un seghetto per rami più spessi e, naturalmente, un paio di guanti da giardinaggio per proteggere le mani. È molto importante anche avere un disinfettante a portata di mano per sterilizzare gli strumenti e prevenire la diffusione di malattie tra le piante.
Principi generali di potatura
Inizia sempre osservando attentamente la pianta. Ogni albero è unico e ha esigenze specifiche, ma ci sono alcune regole generali che puoi seguire.
- Rimozione dei rami morti o malati: La prima cosa da fare è eliminare tutti i rami secchi, malati o danneggiati. Questi rami non solo sono inutili per la pianta, ma possono anche rappresentare una porta d’ingresso per malattie e parassiti.
- Eliminazione dei rami che si incrociano: I rami che si sfregano tra loro possono causare ferite che facilitano l’ingresso di malattie. Inoltre, eliminando questi rami si migliora la circolazione dell’aria all’interno della chioma, riducendo così il rischio di infezioni fungine.
- Rimozione dei succhioni: I succhioni sono quei rami verticali e vigorosi che crescono alla base della pianta o lungo il tronco principale. Non producono frutti di qualità e sottraggono energia alla pianta, quindi è meglio eliminarli.
- Potatura di diradamento: Questo tipo di potatura prevede la rimozione di rami interi alla base, migliorando la penetrazione della luce e l’arieggiamento della chioma. È particolarmente utile per prevenire malattie e migliorare la qualità dei frutti.
- Potatura di raccorciamento: Ridurre la lunghezza dei rami aiuta a stimolare la crescita di rami laterali e fruttiferi. Questo tipo di potatura è utile per mantenere una dimensione gestibile della pianta e per promuovere una crescita sana.
Quando potare
Il momento giusto per potare dipende dal tipo di pianta e dalle condizioni climatiche.
- Inverno (potatura secca): La maggior parte delle piante da frutto viene potata in inverno, durante la dormienza. È il momento ideale per tagliare i rami più grossi e per dare forma alla pianta senza stressarla troppo.
- Primavera/Estate (potatura verde): Questo periodo è adatto per controllare la crescita e rimuovere nuovi getti indesiderati e succhioni. È anche il momento per fare piccoli aggiustamenti alla forma della pianta e migliorare la qualità dei frutti.
Potatura specifica per alcuni tipi di piante da frutto
Ogni tipo di pianta da frutto ha le sue particolarità. Ecco qualche esempio:
- Meli e peri: Questi alberi si potano in inverno. Riduci la crescita dell’anno precedente di circa un terzo e dirada i rami centrali per migliorare la circolazione dell’aria.
- Peschi e albicocchi: Fruttificano sui rami dell’anno precedente, quindi è importante non tagliare troppo. Fai una potatura leggera in inverno e una in primavera/estate per controllare la crescita.
- Ciliegi e susini: Potali in estate dopo la raccolta per evitare malattie. Rimuovi i rami più vigorosi e quelli che crescono verso l’interno della chioma.
- Agrumi: Potali leggermente in primavera o inizio estate per rimuovere i rami deboli e mantenere la forma.
Consigli pratici
- Sterilizza gli strumenti: Prima di iniziare e dopo aver potuto rami malati, disinfetta le forbici e i seghetti per prevenire la diffusione di malattie.
- Fai tagli netti e puliti: Assicurati che i tagli siano netti e puliti per favorire la guarigione della pianta. Evita di lasciare tagli sfrangiati o strappati.
- Angolo di taglio: Taglia i rami appena sopra una gemma rivolta verso l’esterno, con un angolo di circa 45 gradi, per favorire una crescita sana e una buona forma.