La santoreggia è una pianta perenne con fusti striscianti o eretti, facilissima da coltivare anche in vaso. Ama il sole fino a mezz’ombra. Poca acqua. Si può potare dopo la fioritura. Buona resistenza al freddo.
In cucina:
Le foglie di santoreggia, dal sapore piccante, ricordano il timo e si usano per insaporire minestroni e zuppe di verdure. Particolarmente indicata per cuocere i legumi, per aromatizzare salsicce, ripieni, formaggi e piatti di carne. Le foglie ostacolano la formazione dei gas intestinali. Rientra nella composizione delle “Herbes de Provence” insieme a timo, rosmarino ed origano.
Benessere & Salute:
Ha proprietà digestive e tonico stimolanti nei disordini intestinali. I bagni alla santoreggia sono detergenti, deodoranti e tonificanti.
Stimola l’utero e il sistema nervoso. È un rimedio contro difficoltà digestive, nausea, coliche, diarrea, congestione bronchiale, mal di gola e punture di insetto. Gli antichi le attribuivano virtù afrodisiache.
La santolina è la pianta aromatica perenne tra le più belle e rustiche, dal portamento compatto, molto adatta per bordure e giardini rocciosi.