Gli amanti del giardinaggio conoscono le sassifraghe per essere ottime piante da roccia, che bene si prestano per l’abbellimento di roccaglie e muretti a secco.
Non a caso il nome Sassifraga significa proprio “spacca sassi”, dal latino saxum, sasso e frango, rompo, ad indicare il particolare adattamento di queste piante a vivere in natura tra le fessure delle rocce, dando l’impressione di spaccarle.
Per affinità gli antichi attribuivano a questo genere di piante il potere di eliminare i calcoli della vescica.
Ferdinando Fontanella, Twitter: @nandofnt