Grazie ai molteplici modelli di barbecue offerti dal mercato, adatti a tutte le tasche e a tutti gli spazi disponibili, oggi è possibile organizzare un piccolo angolo BBQ sia che si possegga un giardino sia uno spazio più ridotto all’interno di un terrazzo.
Ecco qualche piccolo consiglio pratico per scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze:
- A parte le dimensioni e il tipo (fisso o mobile), che dipendono non solo dai gusti ma anche dalle possibilità, verificate che l’altezza dei piani di lavoro e cottura vi permetta di cucinare e pulire il grill restando in posizione eretta; e che il deposito di legna (o altro combustibile) sia a portata di mano, al riparo dal fuoco ed esteticamente gradevole.
- Le dimensioni del piano di lavoro devono consentire l’agevole preparazione degli alimenti; i rivestimenti in materiali resistenti al calore, lavabili, non devono assorbire l’unto né incrinarsi per la caduta di oggetti pesanti.
- La griglia può essere: normale con aste a sezione piena (deve avere i tondini di inox ben distanziati per ridurre al minimo il contatto con l’alimento e facilitare la pulizia); doppia o a paniere (è costituita da una duplice grata incernierata su un lato in cui si chiude l’alimento da cuocere, che può essere girato con grande comodità); raccoglisugo con aste a sezione incavata (con profilo a “V” o a “U” nel cui incavo si convogliano i sughi che defluiscono poi in una vaschetta laterale o in una depressione della lastra).
- Lo spiedo può essere fornito col barbecue o essere acquistato separatamente, l’azionamento è manuale (con l’apposita manovella) o automatico.
- La piastra in metallo (ghisa, acciaio) o pietra naturale (steatite, pietra ollare o lavica) garantisce una cottura più uniforme e particolarmente salutare.
Per saperne di più: A tutta griglia – “Giardinaggio” 7-8/2009
Foto: ©Giardinaggio
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