I rettili sono tutti animali a sangue freddo, ossia ectotermi: ciò significa che per mantenere una certa temperatura corporea utilizzano le variazioni termiche dell’ambiente in cui vivono esponendosi ai raggi diretti del sole oppure adagiandosi sulle superfici riscaldate dal sole, e cercando invece l’ombra ed il buio delle tane per raffreddarsi. Ogni rettile ha un suo proprio “intervallo termico di attività” (POTR ossia dall’inglese: Prefered Optimum Temperature Range) rappresentato dall’intervallo tra la temperatura minima e massima nel quale il metabolismo svolge il suo corso in maniera ottimale. Per la maggior parte dei rettili questo intervallo si pone tra i 18° C ed i 34°C, infatti la maggioranza di rettili sotto i 10°C entra in uno stato di torpore e muore se esposto per lunghi periodi a temperature inferiori ai 4°C. Così pure sopra i 35°C lo stress termico è notevolissimo fino a portare al decesso se le temperature salgono a 38-44°C.
Nel terrario i rettili non debbono stare sempre al caldo in senso generale, come in una serra per piante, bensì gradiscono avere a disposizione zone termiche diverse in modo da regolare liberamente la loro temperatura corporea. In commercio per riscaldare il nostro terrario troveremo diversi accessori: tappetini, piastre e cavetti. Essi vanno collocati esternamente alla teca come unica fonte di calore oppure potrà essere aggiunta anche una lampada. Le lampade riscaldanti in vetroceramica, ad infrarossi o a vapori di mercurio vengono posizionate in maniera da fornire un punto caldo localizzato. Il sistema ideale per i rettili eliotermi è rappresentato dall’irraggiamento dall’alto rispetto alle piastre riscaldanti. Le lampade in vetroceramica emettono solo calore ma tendono anche a seccare un po’ troppo l’aria per cui dovremo attentamente controllare l’umidità del terrario. Le altre lampade emettono sia luce che calore e vanno collegate ad un timer per garantire il giusto fotoperiodo. Dobbiamo mascherare le lampade riscaldanti di modo che si evitino ai nostri rettili pericolose ustioni da contatto e collocate di norma dietro a reti metalliche.
Linee guida per la gestione ed il benessere degli animali non convenzionali. S.I.V.A.E.
Dott. Marco Gentile
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino.