Stanchezza che non sembra passare neppure dopo una notte di riposo, sensazione opprimente di non riuscire mai ad avere tempo a sufficienza per i mille impegni della giornata, stress causato dalla fretta e da mille altre ragioni fra le quali guidare nel traffico o sopportare la ressa sui mezzi pubblici…
La bacchetta magica non esiste, ma la cura delle piante può avere effetti immediati altrettanto magici, persino contro la persistente sensazione di affaticamento. La scienza ci informa su un fatto che fa pensare: le persone che vivono a stretto contatto con il verde hanno ben il 30% di probabilità in meno di soffrire di depressione. La natura, insomma, è un antidoto contro la tossicità della vita moderna, come ha accertato il professor Tim Lang del Centre for Food Policy dell’Università di Londra: «Per molti adulti e bambini con seri problemi psicologici curare un giardino o coltivare un orto possono dare grandissimi e duraturi benefici».
L’effetto antistress va gestito con attenzione: la cura delle piante deve essere fatta con calma, senza fretta e senza sentirsi in competizione con gli amici o i vicini; bisogna dosare bene l’impegno, evitando di affaticarsi troppo. Ma se fatto con passione, il giardinaggio aiuta persino a superare proprio quel senso di fatica che neppure una sera in poltrona davanti alla TV riesce a farci dimenticare. E ci regala ottimismo: un dono prezioso che viene dalla natura.
Avere intorno a noi fiori e fogliame induce una sensazione di freschezza, riduce lo stress causato dall’afa estiva. Ma il verde è fondamentale per combattere le dannose “isole di calore”, ossia le aree cementificate dove il riverbero del calore crea situazioni insopportabili.
La presenza di molti alberi è una delle soluzioni più semplici e più efficaci per ridurre le temperature. Non solo ombreggiano l’area in cui sono piantati ma creano un ambiente fresco grazie al processo di evapotraspirazione: per raffreddarsi gli alberi espellono acqua e quando l’acqua evapora, l’area circostante ne trae beneficio in termini di raffreddamento. Secondo gli esperti, la presenza di alberi può abbassare le temperature dai 2 ai 9°C, in base all’estensione dell’area alberata. Gli alberi sono anche in grado di assorbire alcune sostanze inquinanti nocive come ossido e biossido di azoto e biossido di zolfo, rilasciando al contempo ossigeno nell’ambiente: funzionano come un purificatore d’aria naturale.