Il mandarino tangerino (Citrus x tangerina) è un ibrido tra mandarino e arancio, coltivato a scopo industriale negli Stati Uniti e in Spagna, mentre in Italia è usato come pianta ornamentale. Attualmente il tangerino è ritenuto una varietà di mandarino (a differenza del clementino che è una specie a parte). In Europa, sui banchi ortofrutticoli, viene venduto semplicemente come mandarancio.
Presenta un tronco ramificato con chioma ricca di foglie, per un’altezza in piena terra di 4-5 m. I fiori hanno colore bianco e sono medio-piccoli, in gruppi o isolati. L’epoca di fioritura è la primavera. Il frutto è formato da una buccia sottile, che si stacca molto facilmente; è ricco di abbondante succo dolce con numerosi semi.
La raccolta va effettuata quando i frutti hanno raggiunto il corretto grado di maturazione.?La conservazione casalinga dei frutti, in ambienti freschi, asciutti e bui, può avvenire per non più di un mese.
Ambiente
Necessita di un clima mite e poco variabile nell’anno: la temperatura minima invernale è di 5 °C. Anche i venti persistenti possono provocare gravi danni. La posizione deve essere ventilata solo d’estate e sempre ben soleggiata. In mancanza di questi requisiti, occorre coltivarlo in vaso, da spostare in un luogo fresco (ma non freddo, né riscaldato) da ottobre a marzo.
Terreno
Il terreno ideale è argilloso-calcareo, fertile, privo di ristagni idrici. La coltivazione in contenitore si avvale di vasi in terracotta, del diametro di 30 cm per una pianta alta 50 cm, con un substrato specifico per agrumi e un ottimo drenaggio sul fondo del vaso. Il rinvaso si effettua ad anni alterni fino al raggiungimento delle dimensioni massime del contenitore, quando si procederà solo a rinnovare il substrato superficiale.
Portainnesti
Il portainnesto preferenziale è l’Alemow (Citrus macrophylla): si adatta a tutti i tipi di terreno ma è sensibile al gelo; la produzione che si ottiene è abbondante.?Le piante commercializzate in garden center sono pronte e già innestate.
Impianto
Per la piantagione in piena terra, la buca deve essere di almeno 50 x 50 x 50 cm. L’impianto va effettuato all’inizio della primavera.
Acqua
L’irrigazione è fondamentale per una buona produzione, anche in considerazione della ricchezza di succo all’interno dei frutti. Particolare attenzione va riservata alle annaffiature in vaso: il terriccio deve essere bagnato appena si asciuga in superficie.
Concime
Si concima con stallatico in polvere o pellet in ottobre-novembre. Le piante in vaso vanno concimate con un prodotto apposito per agrumi ornamentali, come i lupini macinati, da distribuire in febbraio, giugno, settembre.
Forma di allevamento
La forma di allevamento è quella globosa, con un aspetto tondeggiante-allargato.
Potatura
La potatura si esegue nel periodo primaverile avanzato, più limitata sulle piante giovani. È necessario evitare l’addensamento dei rametti verso l’interno dell’albero, oltre che eliminare rametti rotti o malati.
Innesti
Sul tangerino si esegue l’innesto a occhio o a scudetto tra marzo e maggio.
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