Il colore giallo e arancio degli ortaggi rende l’orto bellissimo e ha numerose proprietà utili per il nostro organismo: ci aiuta anche per l’abbronzatura. Ecco le verdure “giallo oro”, quali scegliere e come coltivarle anche in vaso.
La cromoterapia, che studia gli effetti dei colori sulla nostra psiche, oggi è utilizzata persino nella scelta dei colori di cliniche e ospedali: la scienza ha infatti appurato lo stretto legame che c’è fra i colori che osserviamo e le nostre reazioni emozionali. Il giallo, colore dell’estate, ha molte virtù utili per il nostro benessere psicofisico. E’ il colore che più ricorda il sole, ed è quindi espressione di vivacità e calore, comunica il piacere di socializzare, dà vitalità ed energia. E anche a tavola queste reazioni ci aiutano: frutti e ortaggi di colore giallo e arancione aiutano ad avere serenità, allegria, voglia di vivere e ottimismo.
Verdure color del sole, una fonte di benessere
Ci sono quindi ottime ragioni per scegliere di coltivare nell’orto e in vaso verdure di colore giallo e arancione: portate in tavola, in ricette leggere e saporite, stimolano il buon umore, aiutano anche a trovare concentrazione nello studio e sul lavoro e favoriscono i processi creativi, così importanti in tutte le attività della nostra vita. Gli ortaggi e i frutti di colore giallo hanno inoltre preziose virtù per la nostra salute perché contengono sostanze come flavonoidi e carotenoidi, importanti per difenderci dall’invecchiamento e migliorare le difese naturali del nostro organismo. Il betacarotene è un potente antiossidante, in grado di proteggere l’epidermide dai dannosi raggi ultravioletti; studi scientifici hanno confermato il suo ruolo nella prevenzione dell’infarto e di alcuni tipi di tumore. Inoltre, i carotenoidi che ingeriamo con le verdure vengono in parte trasformati in vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi.
Ortaggi gialli e arancioni: quelli classici…
Se pensiamo a verdure gialle e arancioni, immaginiamo subito peperoni, carote e zucche. La disponibilità delle piantine pronte ne consente il trapianto in terra o in vaso anche a inizio giugno, a condizione di ombreggiare le pianticelle dopo il trapianto se il sole è molto bollente. Attenzione: dopo l’acquisto, il trasporto va effettuato con qualche attenzione per evitare un rapido appassimento nel calore dell’auto parcheggiata sotto il sole, e una volta a casa, se il trapianto non viene effettuato immediatamente, è consigliabile appoggiare i vasetti o le vaschette in un contenitore più grande con uno strato di terriccio umido, sorvegliando bene affinché le zolle di substrato con le radici non si asciughino del tutto. Tra i peperoni gialli, da provare un presidio Slow Food, il peperone piemontese di Capriglio, dolce e con polpa spessa; ottimi anche il Mohai e l’Oregon, arancio vivo. Tra le carote, oltre alla classica (e facile) Nantese si può sperimentare la carotina tonda, adatta anche alla coltivazione in vaso perché non richiede terreno profondo. Quanto alle zucche, la scelta è enorme e comprende anche la zucchetta dolce Mini Butternut, con frutti che non pesano più di un kg: la polpa è molto zuccherina e soda, adatta per tutti gli utilizzi. Ha una buona resistenza al mal bianco e, per la sua dimensione, un vantaggio non da poco: essendo piccola, quando si apre si finisce e non resta in frigo, aperta, per dei giorni.
…e quelli nuovi, da scoprire e assaggiare
L’orto color giallo oro non potrà fare a meno dei pomodori gialli, ciliegino o datterino, dolcissimi e molto decorativi sia quando sono in fase di crescita che quando vengono usati in cucina. Se poi preferite qualcosa di davvero speciale, provate il Ponderosa color giallo brillante: i grappoli di frutti possono essere conservati in ambienti ariosi e riparati fino al tardo autunno e, talvolta, fino a Natale. Tutti i pomodorini gialli crescono bene anche in vaso al pieno sole, e spesso le piante hanno ancora frutti a settembre e ottobre. Il colore giallo è una sorpresa anche nelle zucchine: le varietà con buccia giallo brillante, come Golden Glory, sono ottime anche crude in insalata e carpaccio. Il giallo è un colore nuovo anche per le carote. La Yellow Bunch ha radici sottili, lunghe e di un giallo brillante, seminata a inizio estate si raccoglie in ottobre.
L’oro dell’estate
L’estate ci regalerà altri ortaggi gialli: peperoncini piccanti come il Cedrino, l’africano Fatalii e lo Scorpion giallo, vietati alle bocche delicate; i meloni, tra cui l’Amarillo giallo; i fagiolini nani gialli, perfetti in vaso e ideali anche per l’orto dei bambini; il mais dolce, le cui belle pannocchie vengono pronte a fine estate, ideali da cucinare sul barbecue con burro e salse; il cavolfiore arancione, ricchissimo di betacarotene. Un mondo di sapori e di colore da veder crescere sotto i nostri occhi, giorno dopo giorno, curando con passione il nostro orto delle meraviglie.
I segreti dei pomodorini gialli
- I pomodori gialli erano già conosciuti nel ‘700 e considerati ricchi di proprietà medicamentose e afrodisiache.
- Alcune varietà di pomodori gialli stranissimi sono reperibili sul web, dove è possibile ordinare e comprare curiosità come Yellow Ruffled e Candy’s Old Yellow , color giallo limone.
- Sono ortaggi ideali per l’alimentazione di bambini e anziani, perché privi di acidità e ricchi di vitamine e antiossidanti,
- Portate in tavola un gazpacho di pomodorini gialli, frullandoli con mezza cipolla bianca, mezzo cetriolo senza la buccia, un pezzetto di sedano, sale, pepe e olio extravergine d’oliva, con crostini tostati: una vera delizia anche per il suo effetto anti-caldo.
IL CONSIGLIO
I peperoncini in vaso
- Coltivare i peperoni e peperoncini in vaso è davvero semplice. Preferite contenitori profondi, con uno strato di biglie d’argilla sul fondo e terriccio biologico per piante da orto.
- Innaffiate quando il terreno è asciutto (il che può accadere anche ogni giorno, in estate) e concimate con un prodotto biologico liquido ogni 10-12 giorni.
- Non bagnate mai le foglie per ridurre il rischio di malattie. Somministrate i prodotti corroboranti e potenziatori delle difese naturali delle piante per evitare il ricorso a insetticidi chimici: la propolis crea un ambiente inospitale per malattie e parassiti; il sapone molle aiuta a combattere gli afidi; l’olio di lino ostacola la diffusione di cocciniglie e minatori fogliari.