In inverno, fiori e foglie ci aiutano in molti modi importanti per la salute, la serenità e il benessere.
Le piante sono un’espressione di vitalità: osservare la loro bellezza ci regala il soffio gentile della natura. Curarle con pochi semplici gesti è un modo per combattere lo stress, una piccola ma importante distrazione che ci aiuta a esprimere meglio il nostro carattere e la nostra creatività.
Molte piante da interni ripuliscono l’aria rendendo la casa più accogliente e sana. Regalarle è un bel modo per fare gli auguri; riempire la casa di fiori e colori è importante per aspettare le Feste in allegria e condividerle al meglio con chi amiamo.
Il verde da interni non va in riposo: un poco di concime è necessario ma in dosi corrette e con frequenze idonee. Quasi tutte le piante tropicali da interno si accontentano di una dose di concime ogni 20 giorni, ridurre a 10 giorni per le piante che sono in fase di fioritura. Il concime va fornito su terriccio leggermente umido; se è troppo asciutto rischia di danneggiare le radici.
Pothos, spatifillo, monstera, maranta, clorofito, ficus benjamina, filodendro, edera, dracena, aloe e molte altre: sono nostre amiche, alleate preziose per ripulire l’aria di casa dalle esalazioni tossiche rilasciate da detersivi, vernici e colle dei mobili, inchiostro delle stampanti, fumo di sigaretta, traffico sulla strada, e molti materiali usati in edilizia.
Formaldeide, benzene, anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio penetrano nella nostra casa: le piante, soprattutto alcune, sono in grado di assorbire gli inquinanti atmosferici indoor.
Le composizioni di cactus
Cactus e succulente sono proposte anche in composizioni miste. L’effetto è molto gradevole, ideale anche come regalo, anche perché i cactus sono un simbolo di forza, resistenza alle avversità e anche un’espressione di raffinata eleganza. Se l’insieme è ben fatto e omogeneo in termini di esigenze di luce, acqua e temperatura, la composizione potrà avere una lunga durata, anche un anno o più; poi sarà necessaria la sostituzione di qualche esemplare perduto o il rinvaso in contenitori singoli.
Se, invece, la composizione comprende anche piante che non sono Cactacee, e che hanno quindi esigenze idriche diverse, in quel caso, il rinvaso in contenitori singoli dovrà avvenire entro poche settimane; nel frattempo è bene conservare il terriccio solo appena umido collocando la composizione in piena luce ma non al sole.