Oggi si parla molto di alimenti superfood, ossia quelli che grazie alle loro proprietà nutritive sono una prevenzione contro molte patologie. Fra i superfood ci sono ortaggi che possiamo facilmente coltivare per unire il piacere della tavola a quello della nostra salute oggi e nel futuro. Basta guardarsi intorno al supermercato per vedere frutti e ortaggi che fino a pochi anni fa erano del tutto sconosciuti, e che hanno “sfondato” sul mercato. Chi conosceva il moringa (rafano indiano), le bacche di goji, i semi di chia, la quinoa? Oggi sono vegetali “di moda”, protagonisti delle ricette di chef famosi in TV e sui social; fanno parte di quei prodotti che, grazie al sapore curioso e ai valori nutritivi elevati, hanno colpito l’attenzione entrando a far parte dei cosiddetti superfood, gli alimenti ricchi di proprietà benefiche, consigliati anche come integratori alimentari.
E qui entra in gioco la nutraceutica, disciplina che indaga i componenti e i principi attivi degli alimenti per capire e quantificare gli effetti positivi sulla salute umana con la prevenzione e il trattamento delle malattie. La nutraceutica mira a suggerire come curarsi mangiando; e se certamente i superfood esotici possono avere un ruolo utile, gli ortaggi che coltiviamo sono altrettanto protagonisti di un percorso salute, che possa tutelare il nostro benessere anche nel lungo termine portando in tavola sapori genuini.
Il superfood non è solo verde e molti fra i vegetali considerati eccellenti per la nutrizione sana hanno colori vivaci, ma quelli verdi sono la maggioranza. Secondo uno studio di un team della statunitense William Paterson University pubblicato su un’autorevole rivista scientifica, fra i superfood ci sono Spinaci, Crescione, Cavolo Cinese, Rucola, Broccoli e Lattughe (tutti verdi), e altri come la bietola, il cui valore nutrizionale risulta infatti molto elevato.
In questi ortaggi il contenuto di fibre, vitamine e altri elementi fondamentali per il nostro organismo si aggiunge alla presenza di clorofilla e risulta di gran lunga superiore rispetto a quello di ortaggi e frutti come zucca, peperoni rossi, pomodori e limoni.