Le luci che brillano sull’albero e le decorazioni luminose sono tra gli elementi che rendono più suggestiva l’atmosfera natalizia, in casa e all’aperto. Ma qual è l’impatto di queste luci in termini di consumo energetico e costi?
Ecco le informazioni tecniche e i consigli per scegliere in modo consapevole e utilizzare al meglio i diversi prodotti disponibili sul mercato, senza rinunciare alla magia delle luci di Natale.
Luci a LED per risparmiare
Tutte le luci in vendita nei Viridea Garden Center sono a LED, a bassissimo consumo. Le luci a LED consumano infatti da 5 a 10 volte meno energia rispetto alle lampadine incandescenti tradizionali. Inoltre queste luci hanno garanzia di lunga durata, e le lampadine sono infrangibili.
Sostituire le vecchie catene luminose con quelle più moderne, a LED, permette di ridurre notevolmente i consumi e limitare i costi.
Evitare gli sprechi con i timer
La maggior parte delle nuove decorazioni luminose è dotata di un timer, ovvero di un interruttore che spegne in automatico le luci dopo un dato tempo di utilizzo. In questo modo si evitano consumi inutili e si riducono gli sprechi di energia.
Quanto costa illuminare un albero?
L’esatto consumo energetico varia in base al tipo di illuminazione scelta, ma è realistico affermare che l’energia necessaria a creare la tradizionale atmosfera di festa in casa non influirà in modo significativo sulla bolletta. Il consumo per illuminare un albero di medie dimensioni, con luci LED basiche, per 8 ore al giorno per un mese, è paragonabile infatti a 8 ore di televisione o a un ciclo di lavaggio di una lavatrice.
Ecco un esempio pratico: una catena luminosa da 500 led, con una potenza totale di 5 Watt, corrisponde a un consumo di circa 1,5 kWh se utilizzata per un mese, per 10 ore al giorno.
Ipotizzando un costo di euro 0,50 per kWh, la spesa totale sarebbe pari a €0,75 per un mese di luci natalizie.